lunedì 19 settembre 2011

Centenario del Primo Volo Postale > 100 anni fa


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Guardare alla Storia cogliendone gli insegnamenti; leggerla, cercando di non trascrivere correggendo ma tentando piuttosto di capire attraverso la lente limpida dell’ onestà intellettuale.

Non serve affannarsi a riscrivere il passato quando a noi è data la magnifica responsabilità di tracciare il futuro.

Con questo stato d’animo Squadratlantica prosegue il suo percorso cercando quindi di non recitare sterilmente una parte scritta da altri ma piuttosto capire la lezione dell’esperienza di chi ci ha preceduti, per poi trasmettere, raccontare, ma anche infine e finalmente agire. Per sé stessi, per i propri ideali, ma anche per fornire esempio a chi ci guarda.

100 anni fa, Achille Dal Mistro, pilota veneziano, compiva il primo volo Postale da Bologna al Lido di Venezia. I Piloti del Biplano Club D’Italia hanno voluto ricordare il loro illustre predecessore effettuando lo stesso volo in formazione. C’è chi è arrivato da più lontano, attraversando gli Appennini rischiando la vita con il suo biplano, pur di partecipare a questo che ha voluto essere quindi un tributo ma anche l’accettazione consapevole e dichiarata del testimone che Achille attraverso la sua impresa ci ha passato.

Squadratlantica ha realizzato per questa impresa delle Maglie che - una volta indossate durante il volo dai Piloti - per la prima volta non sarebbero state tributo e testimonianza agli uomini del passato ma piuttosto esse stesse finalmente sarebbero state parte di una nuova Impresa. Non più quindi muti testimoni, ma custodi vitali dello spirito che ci è stato trasmesso.

Sei mesi fa non esistevamo neppure, nessuno sapeva di noi e noi non conoscevamo i ragazzi che sabato hanno compiuto una Impresa indossando le Maglie di Squadratlantica.

Eccola la Storia che inizia a tessere la sua trama, il meccanismo che lentamente gira ed inizia a far incontrare gli uomini e gli animi. Sabato è stato un punto di arrivo ed il primo vero passo del nostro percorso; tutto prima era preparazione, energia, tensione pronta ad esprimersi.

Gli esempi e le testimonianze sono pesanti, importanti. Alla Storia passata e futura non servono giudici, ma uomini e donne che si mettano invece in gioco, davanti a tutti, insieme ai primi; a noi di Squadratlantica ce lo ricordano quella scritta al Vittoriale ed i bolidi custoditi a Vigna di Valle.

E non è un caso che ad accogliere l’arrivo di quelli che per un giorno sono stati i Piloti di Squadratlantica ci sia stato, mescolato tra la folla dell'Hotel Excelsior, il figlio di Italo Balbo.

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